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1

novembre 2011

Addio a Nazareno Bellé


"E' morto domenica a 76 anni Nazareno Bellè, presidente dal 1988 al 1994 del Collegio Costruttori Edili (Ance).

I funerali si svolgeranno domani alle 14 in Cattedrale a Verona. Nella storia dell'imprenditoria veronese dal Dopoguerra a oggi, un posto di rilievo, come uomo d'azienda e associativo, spetta senz'altro a Nazareno Bellè.

Un signore, Bellè, che, dopo onori pluridecennali, ha scelto il basso profilo, allontanandosi dalla luci della ribalta pur continuando a dare il proprio contirbuto all'Ance, rimanendone ascoltato suggeritore. Sono quattro gli aspetti evidenti dell sua storia esemplare.

Tra questi, quello associativo, appunto, che lo ha visto avviare, in tempi lontani, l'aggregazione dei capomastri, fondamentali nei cantieri, e diventare il collegamento tra la lunghissima gestione di Giuseppe Voi al Collegio dei Costruttori Edili e quella delle nuove generazioni.

Un ponte, costruito insieme all'allora direttore Riccardo Marai fatto di attenzioni, sensibilità, equilibrio.

L'aspetto professionale, con la sua impresa specializzata in lavori pubblici e soprattutto nel recupero rispettoso di edifici importanti, privati, pubblici e religiosi, della Verona storica.

Se Verona è salva molto merito spetta a Bellè, al suo impegno di valorizzare il bello.

Il terzo aspetto caratteristico è quello dell'uomo di famiglia, con l'attenzione sua e della moglie Giulia ai figli e ai nipoti. La prova della buona semina viene dalla combinazione del suo impegno aziendale e dal ruolo associativo a Verona e nel Veneto del figlio Damiano.

Sempre con un sorriso quieto, rasserenante, che gli derivava anche dalla quarta sua dote: una fede senza esibizionismo, ma anche senza se e senza ma.

Che gli è servita anche nei momenti difficili, che non gli sono certo mancati."